Le forze dell’ordine hanno arrestato in Iran Voria Ghafouri, un noto calciatore locale accusato di “propaganda contro lo Stato”.
Continuano in Iran le proteste nei confronti del regime e della polizia religiosa, scaturite in seguito alla morte di Masha Amini, deceduta il 16 settembre per mano delle forze dell’ordine iraniane. Ad oggi, dopo numerosi arresti nei confronti dei manifestanti, è stato arrestato anche Voria Ghafouri con l’accusa di “propaganda contro lo Stato”.
Voria Ghafouri è un famoso calciatore iraniano. La polizia religiosa lo ha arrestato proprio alla fine di un allenamento, davanti a suo figlio. Adesso il calciatore si trova in carcere con l’accusa di aver “insultato e infangato la reputazione della nazione e di aver fatto propaganda” contro il regime.
Ghafouri gioca come difensore in una squadra iraniana. Ha 35 anni, ed ha origini curde. Già in precedenza aveva avuto alcuni disguidi con le autorità islamiche. Secondo quanto appreso attraverso le sue pagine social ufficiali, si è impegnato nel sostenere le proteste messe in atto dal popolo iraniano per difendere i diritti delle donne.
Due mesi e mezzo dalla morte di Mahsa Amini
Avrebbe inoltre visitato le aree popolate dai curdi per esprimere solidarietà alle famiglie vittime della repressione. Ad oggi sono passati due mesi e mezzo dalla morte di Mahsa Amini: centinaia di persone si sono recate nel cimitero in cui è sepolta la 22enne.
Sono state molteplici le proteste per la sua morte, occasione in cui sono morte anche altre ragazze. Le parole simbolo della protesta: “Donne, vita, libertà”. La polizia religiosa ha condotto recentemente altri due arresti in Iran durante le proteste, stavolta nei confronti di due famose attrici iraniane.
La loro colpa sarebbe quella di aver sostenuto pubblicamente le proteste nei confronti del regime iraniano. La notizia è giunta attraverso i media statali del Paese. Le due famose attrici arrestate sono Hengameh Ghaziani e Katayoun Riahi.